Già la situazione algerina ha dimostrato quanto sia forte l'influenza delle élites militari nel mondo arabo, nonostante l'ondata rivoluzionaria del 2011. Il pronunciamento militare in Egitto e la resistenza del regime nazionalista socialista e mlitaralawita siriano alle forze contrarie, costituiscono altri elementi su cui riflettere per comprendere il senso e le ragioni degli avvenimenti politici in Nord Africa e in Medio Oriente. Già le classi militari, che un tempo, venivano definite nasseriane, avevano cavalcato i movimenti di liberazione postcoloniali e di rinascita araba, appesantendosi, peraltro, cammin facendo, su posizioni di immobilismo e di conservazione sociale. Forse è vero che l'Islam politico, come ci eravamo abituati a chiamarlo, è finito, ma non va sottovalutato l'impatto che la nuova stagione dei militari può avere sugli interi equilibri della regione.
Casalino Pierluigi, 8.07.2013
Casalino Pierluigi, 8.07.2013
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