Il contesto storiografico delle letterature romanze, soprattutto, quella volgare, rappresentato nel De Vulgari Eloquentia, qua e là variamente integrato nella Commedia, ci offre lo spunto per tentare un consuntivo delle letture e delle conoscenze dantesche nelle contemporanee letterature d’oil, d’oc e del si. Le tendenze formali e di stile nella Toscana del Duecento risentono dell’influenza delle letterature transalpine. e depongono per un’informazione approfondita di Dante di tali correnti creative. La fortuna del Roman de la Rose e di opere non della linea alta della lirica romanza (un solo troviero, Thibaut de Champagne) e italiana trova riscontro in Dante e non solo nella Divina Commedia. Notizie di quel mondo culturale, dal ciclo brettone a quello divulgativo e storicodidattico (Lancelot, Mort le Roi Artù, Roman de Tristan), si ritrovano nel Sommo Poeta, pur escludendo conoscenze dantesche dirette di Chrétien de Troyes. Più ampie, invece, le influenze su Dante dei rimatori provenzali, compresi Folchetto da Marsiglia e Bertran.
Casalino Pierluigi.
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