Difficile cogliere il senso della matamorfosi inventiva di VULA, se non si legge nel profondo il gioco di colori e di suggestioni che fissano il programma di lavoro di un artista che sceglie di sondare la realtà concedendo ad essa i margini dell'interpretazione soggettiva, ma anche rivisitandone il significato interiore originario. Da questa prospettiva tutt'altro che provvisoria, riparte il disegno dell'arte di VULA, che non lascia certo alle spalle la sua eredità multiforme, ma che ne recupera e rivitalizza il patrimonio nell'ottica del progetto neo-metafisico....Casalino Pierluigi, 5.07.2013
Nessun commento:
Posta un commento