L'orgoglio da ritrovare mettendoci in gioco. Questa è la speranza che ci infonde il messaggio di VULA, quello della sua arte, della sua vocazione inventiva. L'interrogativo sul senso della vita trascorre dalla sua produzione poetica alla dimensione plastica: l'ossessione biografica mista ad asciuttezza dello sguardo si coniugano in un humus articolato e fertile di innovazione e di rilancio della coscienza felice. L'arte, dunque, non solo come ordine, ma anche come prospettiva generosamente e caoticamente creativa. Come ordine l'arte di VULA nasce dal caos, a fronte di una dimensione misterica, ma si avvicina ad una visione più ampia, che dall'ordine primigenio genera il nuovo. L'opera di VULA è, al tempo stesso, quindi, ironia e satira, ricerca di ultime, se non residuali, ansie perdute, ma ancora vive. Elegie imprevedibili, senza lacrime, però, ma aperte al destino ignoto, come il volo di Icaro. VULA rifugge dai giochi metanarrativi fini a se stessi
che ci regalano il gusto della vita e l'amore per le cose.
Casalino Pierluigi, 24.06.2013
che ci regalano il gusto della vita e l'amore per le cose.
Casalino Pierluigi, 24.06.2013
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