lunedì 21 marzo 2022

Le ragioni del realismo. Perché la sicurezza dell'Ucraina dovrebbe valere meno di quella della Russia?

Premesso che il ricorso alla guerra non risolve mai i problemi, anzi li aggrava. Solo il dialogo e la diplomazia possono, infatti, ricomporre le controversie, nel rispetto delle diverse ed opposte reciproche ragioni. Ciò posto, c'è qualcuno che in Occidente- la madre degli sciocchi è sempre in cinta- che punta il dito sulle pretese di indipendenza ucraine, salvando quelle della sicurezza russa. Perché dunque la sicurezza dell'Ucraina dovrebbe valere meno di quella russa ? Perché i popoli che già soetimentarono il tallone zarista o sovietico non intendono ripetere le esperienze ungheresi del 1956, quelle cecoslovacche del 1968 e quelle della legge marziale imposta in Polonia negli anni ottanta del secolo scorso? Ci sarà una ragione perché gli utili idioti che non condannano Putin? La loro mancanza di reale conoscenza di geopolitica, ma anche il coinvolgimento economico, se non la corruzione. Nella prima repubblica questa gente non avrebbe neanche attaccato i manifesti. Anche la guerra in Iraq e in Libia furono degli errori, ma ci si arrivò dopo un acceso e sofferto dibattito. In Russia la guerra è stata decisa in segreto, pena la galera di chi si oppone. Se è vero infatti  che il realismo può avere un fondamento, come è stato codificato e teorizzato  già da politologi antichi come, ad esempio, l'indu' Kautilya nel suo Arthasastra, è bensì vero che tutti hanno diritto di non subire quello altrui.
Casalino Pierluigi 

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