Casalino Pierluigi
sabato 27 marzo 2021
Dante e la ragione.
Sembra che Dante abbia continuato a considerare la ragione, rappresentata da Aristotele e, in subordine da Averroe' (Ibn Rushd), tramite la mediazione di Sigieri di Brabante, una rilevante, se non la più importante, fonte di verità persino in ordine ad argomenti di natura teologica. La citazione che il Poeta fa nel Canto XXVI 46-48, del Paradiso, è coerente con i passi del Convivio che affidano alla ragione il potere di innalzare la mente verso la verità che non è mai pienamente accessibile alla ragione.
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