domenica 1 settembre 2013

IL MIRACOLO DI VULA

Vale la pena anche solo vedere il suo ultimo video per leggere un poeta e gustare un pittore. Il segreto di VULA è comunque sempre la poesia, origine e sviluppo anche della sua pittura. Le parole in VULA, anche quelle recitate, fanno chiraezza. Claudio Ughetti, detto VULA, attraverso l'espressione o la scrittura accende la potenza che è in noi. A volte ci si domanda perché si scrive o si compone o si dipinge. Forse si nasce marchiati come si nasce con gli occhi celesti. VULA nasce e si muove per spingere la nostra libertà al di fuori di noi stessi, partendo dal dono naturale che è nato con noi: un uomo che legge o compie gesti creativi non sta fermo e anzi è ancor più impegnato in un viaggio nelle profondità cosmiche, muovendo dalle proprie, al pari dei viaggi di Dante e di Ibn 'Arabi^, o di Petrarca o di Luciano di Samosata o di Jules Verne, o di Salgari, più veloce delle navi spaziali immaginate da Stephen Hawking, come se la velocità, essenza e simbolo del movimento, si fosse cristallizzata proprio paradossalmente in assenza di movimento.
Casalino Pierluigi, 1.09.2013

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