La coscienza della lontananza e del vedere la Terra dall'alto, riprende sensazioni di astronauti. La vertiginosa rappresentazione del nostro pianeta attraverso l'io così come ce la propone il pittore torinese Rosario Nunziante, trapiantato ad Imperia, con accenti assolutamente neometafisici può apparire analoga a quella percepita dai cosmonauti che vedono la Terra da una dimensione diversa e più ampia. Nunziante riesce a cogliere il senso dell'astrazione e della interrelazione tra la coscienza interiore e la più vasta realtà cosmicometafisica negli occhi di chi osserva sé stesso nello specchio dell'assoluto (leggi di Casalino Pierluigi su "in poche righe" di Ennepilibri MEDITATIO).
Casalino Pierluigi, 19.10.2013
Casalino Pierluigi, 19.10.2013
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