Ad elogio della crisi, se così si può dire, che la passione è madre di grandi cose, è fonte di novità. La passione vera, quell'autentica e prorompente volontà che punta a cose nuove, e non soltanto rovesciare le antiche. Energie impensate ed impensabili emergono dalla coscienza e si suscitano da singoli e da collettività come ondate e anche il mondo assume altra tonalità o colore.Chi rappresenta qualcosa può farsi valere, perché tutto è rovesciato: anche la crisi, con i suoi orrori, può rivelarsi segno di vita. Tutto avviene allora a salti, la crisi diventa un fattore evolutivo di cui si ignora il destino. La crisi cancella forme e diritti storici a lungo conservati, e portano alla superficie forze nuove e più vitali. La semplice perturbazione non basta, si tratta di oscillazioni di grande ampiezza. Avvenimenti grandi e tragici portano nuovo frutto. Si torna così a capire ciò che è essenziale....L'epoca burrascosa come la nostra e il suo speciale carattere fa sì che dopo periodi di calma piatta si manifesti di nuovo l'esuberanza del genio.
Casalino Pierluigi, 23.10.2013
Casalino Pierluigi, 23.10.2013
Nessun commento:
Posta un commento