Come teorico del potere (che ha condannato con la celebre frase "Il potere in sè è malvagio/ Die Macht an sich ist bose) questo straordinario autore, ribelle e intuitivo, si inserisce nella schiera di coloro, che da Machiavelli in poi hanno svolto un ininterrotto discorso su epoche e nazioni. Rispetto al proprio maestro Ranke, Burckardt ne ha proseguito la scia dei concetti enunciati nel suo Dialogo politico ( Politisches Gesprach), tramutandone la visione di un'umanità in progresso in quella di un quadro di forze contrastanti, nel senso che la Storia deve diventare acquisizione di esperienza umana, al pari di quello che Herbart e Vico sostengono: si conosce solo ciò che si fa e cioè l'Arte e la Storia.
Casalino Pierluigi, 22.10.2013
Casalino Pierluigi, 22.10.2013
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