Termine coniato da Emilio Gentile nel 2007, riporta lo spirito dell'opera di Mario Sironi "L'ITALIA CORPORATIVA" del 1936, secondo un'aggiornata idea della romanità dell'esaltazione della sua vocazione imperiale nell'interpretazione del regime al potere. L'impresa d'Africa e le relative mostre celebrative dell'importanza della questione imperiale diedero vita ad un linguaggio essenziale delle volumetrie geometriche e di facile riproducibilità con la duplice intenzione di evocare le radici mediterranee di Roma e dell'Italia e di tradurne l'ansia innovativa nel quadro della crescente ondata di modernità alla base dell'esperimento fascista come il regime stesso pensava. Anche tale aspetto rientrò in quel clima di consenso, come lo chiamò Renzo de Felice, che fu però di breve durata, addensandosi sempre di più le nubi minacciose di scelte infelici per l'Italia e il mondo, che la Storia si riservò di condannare senza appello.
Casalino Pierluigi, 20.10.2013
Casalino Pierluigi, 20.10.2013
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