Ne "Lettera a un discepolo" al-Ghazali (1058-1111), maestro di mistica islamica, filosofo e teologo, scrive che chi esamina la Torah, i Salmi, il Vangelo e il Corano, e ne metterà in pratica gi insegnamenti, non avrà più bisogno di molta scienza, ma sarà nelle condizioni di vivere saggiamente in vista dellla salvezza della propria anima. In al-Ghazali,commentato magistralmente da padre Giuseppe Celentano, un religioso italiano prematuramente scomparso( in proposito si leggano i miei articoli sul web), si trova lo spirito di quella fede originaria che precede le religioni rivelate e che già Sant'Agostino aveva individuato: noli foras ire, in interiore homine habitat veritas.
Casalino Pierluigi
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