sabato 7 marzo 2015

Pur con i suoi difetti la Germania studia il latino (è la terza lingua studiata, dopo il francese e l'inglese). Mi racconta Giuseppe che qualche anno fa uno studioso cinese dell'antichità classica lamentava che in Italia si sia così ignoranti da non sviluppare lo studio di massa di una lingua non morta, ma viva e decisiva per la nostra civiltà, come il latino. Sic Giuseppe et relata refero. Casalino Pierluigi, 7.03.2015


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