Non solo nella Divina Commedia (leggi sul web gli articoli di Casalino Pierluigi su DANTE E L'ISLAM), ma anche nel Convivio Dante si rivela profondamente imbevuto di prospettive arabe ed islamiche, pur spesso celando le sue fonti, come quando riecheggia Al-Fa^ra^bi^ e lo stesso Ibn Rushd (Averroè) nel sostenere che "l'umana natura non pur una beatitudine abbia, ma due, sì come quella de la vita civile, e quella contemplativa. Tali considerazioni non sono peraltro le sole a collegare Dante all'Islam.
Casalino Pierluigi, 4.12.2013
Casalino Pierluigi, 4.12.2013
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