Chi osserva le opere in pittura, ma anche di poesia, di VULA (Claudio Ughetti da Ventimiglia), coglie la sublimazione, tra il drammatico e il sensuale, della figura femminile, spesso ripresa con accenti mitologici e immagini surreali e talora inquietanti. Al pari di Renoir, VULA esalta la realtà delle sue donne dagli sguardi languidi e disincantati, rendendole pure forme nude nel colore, in quel colore in cui VULA è maestro.
Casalino Pierluigi, 23.10.2013
Casalino Pierluigi, 23.10.2013
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