Dopo aver creato i presupposti per una radicale rivoluzione del linguaggio plastico, fondata sulle premesse poetiche dello stesso artista, Claudio Ughetti da Vntimiglia, detto VULA continua in maniera travolgente a dominare la scena degli emergenti con un'evoluzione costante e sempre provocatoria della sua ricerca. Gli spetti fondamentali del suo linguaggio, dalla frammentazione degli spazi alla composizione intensa come una partitura visiva, alla separazione del colore dalle forme, all'elaborata fisicizzazione e e simbolizzazione della realtà restano appunto costanti, se pur avviati ad una decisa esperienza neometafisica. La sua straordinaria effervescenza creativa ci apre nuovi orizzonti, ci propone la via di una cromatica via del cosmo, recuperato in un contesto di universale suggestione sensitiva.
Casalino Pierluigi, 1.10.2013
Casalino Pierluigi, 1.10.2013
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