giovedì 24 ottobre 2013

La sorte, la buona sorte e il fattore tempo.

La storia, com'è ben noto, si distende nel tempo, ma spesso il fattore tempo non si esaurisce in questa ovvia considerazione, che non mira solo, peraltro, al recupero del tempo perduto o come si intende a ritrovare il tempo perduto. Nel giugno 1815 il ritardo nell'arrivo dei soccorsi causò la sconfitta di Napoleone I a Waterloo, ma grazie alla rapidità con la quale, grazie ai loro sistemi informativi, i Rotschild inglesi vennero a conoscenza della sconfitta francese e riuscirono di conseguenza a portare a conclusione una serie di speculazioni finanziarie che incisero favorevolmente sulle loro fortune. Gli esempi sono molti in questo senso.
Casalino Pierluigi, 24.10.2013

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