Verso la fine del XIX secolo e ancor di più con l'inizio del XX secolo, in particolare con il Primo Conflitto Mondiale del 1914-1918, divenne chiaro che che il confronto internazionale, reso ancor più acceso dopo il 1971 dalla nascita dell'Impero tedesco, dal declino sempre più evidente dell'Impero ottomano e dalla violenta irruzione delle potenze coloniali in Africa, acutizzava le rivalità esistenti tra le nazioni del Vecchio Continente. La guerra russo turca del 1877-78 portò quasi al crollo dell'Impero ottomano in Europa, e dal 1879 l'alleanza tra l'Impero germanico e quello austroungarico, costituirono due elementi fondamentali all'origine della divisione dell'Europa del 1907 in due schieramenti contrapposti: l'Intesa anglofrancese in collaborazione con la Russia zarista, e l'alleanza austrogermanica, seguita dalle oscillazioni italiane. Nel 1896 una potenza europea, l'Italia, venne sconfitta per la prima volta, ad Adua, da uno stato africano, l'Etiopia, ma con il XX secolo tutte le potenze coloniali subirono le prime manifestazioni di anticolonialismo militante, dalla rivolta dei Boxers in Cina alla sconfitta della Russia da parte del Giappone - mio nonno Pelle Lorenzo partecipò al recupero dei morti e al salvataggio dei superstiti della battaglia navale nel Mar cinese tra russi e giapponesi; leggi in proposito LA PIPA DI NONNO LORENZO sul web. La pace di Portsmouth, negoziata dalla diplomazia americana, tra Mosca e Tokyo, rappresentò lo spostamento del baricentro della politica mondiale verso gli USA, spostandolo dall'Europa. Un processo che andrà avanti nel corso di quello che è stato chiamato "il secolo breve" e che via via cambierà, anche dopo la Seconda Guerra Mondiale, il corso della storia. Nonostante l'affermarsi dello scontro tra l'America e la Russia sovietica, il processo di sfaldamento della condizione coloniale avverrà progressivamente con la sconfitta francese e americana in Indocina e poi con quella russa in Afghanistan. Ma sarà un'altra storia.
Casalino Pierluigi, 18.10.2013
Casalino Pierluigi, 18.10.2013
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