sabato 26 ottobre 2013

Dante, l'Islam e l'Oriente.

Un interessante articolo di Diana Fichera sul web rilancia l'ipotesi l'ipotesi dell'influenza islamica sulla Commedia di Dante. A dire il vero l'autrice dell'intervento dimostra forse di non conoscere le conclusioni di Maria Corti, la grande dantista scomparsa, che ha tracciato un disegno importante della relazione Islam-Dante, mettendo la parola fine ad una polemica sterile ed ingiustificata iniziata dopo dli studi di Asin Palacios sui rapporti tra l'escatologia islamica e la Divina Commedia. La Corti ha rappresentato la serietà del problema ed ha evocato le analogie tra la stessa opera dantesca e il Liber Scalae, oltre a ricordare l'influenza del pensiero di Averroé (Ibn Rushd) sulle idee del Sommo Poeta (leggi su "in poche righe" di Ennepilibri, su Asino Rosso, su casalinopierluigi.bloog.it, su Centro Dantesco di Ravenna e su altri siti e riviste on line, compreso Imperia New Magazine gli articoli di Casalino Pierluigi su Dante e l'Islam).
Casalino Pierluigi, 26.10.2013

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