domenica 17 agosto 2025

Anchorage ovvero la nuova Monaco

 


Dai tappeti rossi a quelli funebri. Triste destino per l' Europa e il mondo. Che Putin non sia un gentiluomo è risaputo, ma la maggior parte degli attori dello scenario internazionale tarda a rendersene conto a pieno. Gli errori del 1938 ingigantiti dalla incapacità di leggere le scansioni della storia porteranno ad una nuova catastrofe. Se il nazionalismo tedesco a croci uncinate trascinò il mondo verso la tragedia, il delirante nazionalismo panrusso con tutte le sue minacce e guerre ibride punta senza freni in direzione di un conflitto inarrestabile e pericoloso che iniziato nuovamente nel Vecchio Continente dilagherà ovunque con tutta la sua carica distruttiva. Le illusioni del 1938 e gli imperdonabili errori di calcolo di allora sono dietro l' angolo. Polonia e  Sudeti trovano la loro replica infame nella pretesa russa farneticante di influenzare e neutralizzare paesi vicini come l' Ucraina, la Moldavia e Moldova, oltre che la Georgia. Quando sul palco della tragicocommedia ucraina  si spegneranno le luci, il Cremlino avrà realizzato il suo disegno di russificare un paese che russo non è (e così analogamente la regione baltica e di  altri paesi che vivono il dramma della vicinanza geografica dell' orso russo), quanti ora formano il gregge tollerante di utili idioti Pro Russia si sveglieranno di soprassalto dal loro sonno dogmatico e, aprendo gli occhi, vedranno cadere loro addosso la rovina.

Casalino Pierluigi 


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