domenica 28 luglio 2019

La Russia sovietica nel contesto diplomatico successivo alla prima guerra mondiale.

Gli affari internazionali scorrevano senza particolari problemi, senza la partecipazione russa, come oggi tutti ben sanno. Il motivo più concreto dell'esclusione della Russia era però un semplice fatto geografico e solo in parte perché il regime bolscevico faceva della Russia un Paese lontano ed enigmatico. Il cordone sanitario funzionava. Balfour lo aveva previsto e solo Balfour il 21 marzo 1917 si lasciò andare a dire che all'Imperiale Gabinetto di guerra: "Se voi create una Polonia assolutamente indipendente..., staccate completamente la Russia dall'Occidente. La Russia cessa o quasi di essere un fattore della politica occidentale". E così fu. La Russia non poteva, nemmeno volendo, avere una parte negli affari europei. Ma per quale motivo avrebbe dovuto volerlo? Il cordone sanitario funzionava anche all'inverso, pur se per qualche anno ciò si vide meno: escludeva la Russia dall'Europa, ma nello stesso tempo escludeva l'Europa dalla Russia. Contro ogni intenzione, dunque, la barriera eretta contro la Russia divenne la protezione di quel Paese.
Casalino Pierluigi

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