domenica 31 gennaio 2016
LA DERIVA DELL'ISLAM
"Incesto possible oltre i 9 anni. Così si pensa di legiferare in Turchia (Kemal Ataturk si rivolta nella tomba !!!), anche se non c'è unanimità tra le scuole coraniche. La questione si inserisce in un processo di involuzione dell'Islam moderno detto reislamizzazione dell'Islam, una delle piaghe dell'umanità. Ahimè.
Casalino Perluigi, studioso ligure, nato a Lagueglia
Casalino Perluigi, studioso ligure, nato a Lagueglia
IL GROTTESCO DEL FONDAMENTALISMO OVVERO LA DECADENZA DELL'ISLAM
Riferisce il Guardian che il Gran Muftì dell'Arabia Saudita (la madre di tutti i fondamentalismi islamici, da ultimo del salafismo con tutte le sue storture devastanti e incivili) ha vietato ai musulmani il gioco degli scacchi (una palestra dell'intelligenza razionale da sempre e praticato nel mondo arabo-islamico da oltre mille anni e proprio dall'Islam tramesso all'Occidente). La ragione di tale divieto sarebbe, secondo l'autorità religiosa wahhabita, che gli scacchi sono fonte di vizio e di ozio (!!!??? cioè siamo fuori del mondo, davvero!)
Casalino Pierluigi, studioso ligure nato a Laigueglia
Casalino Pierluigi, studioso ligure nato a Laigueglia
AVERROE' (IBN RUSHD) E LA TEORIA DELLA DOPPIA VERITA' di Casalino Pierluigi, studioso ligure nato a Laigueglia
Sul pensiero di Averroè si è scritto tutto e il contrario di tutto, soprattutto in relazione alla teoria della doppia verità. Una questione spinosa su cui non di rado si confrontano (o scontrano due scuole di interpretazione del filosofo caro a Dante Alighieri - vedi anche sul web gli articoli su DANTE E L'ISLAM e su DANTE E IBN RUSHD di Casalino Pierluigi): quella, ovviamente maggioritaria e piu' attendibile che fa di Averroè il padre del razionalismo e del secolarismo moderni, e, quella un pò piu' critica, che riconduce comunque il filosofo arabo-andaluso nella corrente specificatamente islamica. In liceo abbiamo sentito parlate della celebre teoria della doppia verità, come sopra accennato: orbene si tratta, a conti fatti, della proposizione di due modi diversi di pervenire a due diverse verità. La fede e il Corano condurrebbero alla verità religiosa, mentre la razionalità e la scienza porterebbero alla verità intellettuale, diversa, dunque, da quella enunciata dal Corano. La questione è in realtà complessa. Averroè sarebbe stato perseguitato per aver espresso l'opinione di una verità diversa da quella del Corano. Ma il filosofo (nato a Cordova nel 1126 e morto a Marrakech nel 1198), non manifestò mai apertamente simile tesi, non discostandosi dalla verità contenuta nel Corano. Non è però una forzatura dire che Averroè (Ibn Rushd) che è il padre (e il martire) del libero pensiero. Averroè, infatti, fu veramente il vate della libertà intellettuale, anche se restò profondamente musulmano. La verità, per lui, è una sola ed è quella che recita il Corano. La filosofia è un'attività promossa dal fedele, ma contiene illuminanti principi che testimoniano la sua grandezza nella ricerca della verità. Averroè fu moderno non solo per questo, ma perché elevò la ragione al rango di straordinario strumento di conoscenza e di scienza. La storia dell'Islam non incoraggiò piu' dall'epoca classica la ricerca intellettuale (allora favorita dalle stesse autorità politiche (e ciò in contraddizione con un certo integralismo nell'Occidente latino): le corti dei califfi erano sedi di splendore culturale e creativo, uno splendore non piu' rinnovato in seguito. Anche se si spera che quel momento di luce si ripeta.
Casalino Pierluigi,
Casalino Pierluigi,
sabato 30 gennaio 2016
venerdì 29 gennaio 2016
giovedì 28 gennaio 2016
mercoledì 27 gennaio 2016
martedì 26 gennaio 2016
lunedì 25 gennaio 2016
domenica 24 gennaio 2016
Casalino Pierluigi, scrittore e studioso ligure nato a Laigueglia il 29.06.1949, anche sul web, su Sanremonews, su Montecarlonews, su Riviera 24, su Radio 24, su Imperia New Magazine, su Oubliette Magazine.com, su Posthuman Time-Il Futuro è presente, su LA GRANDE GUERRA FUTURISTA, su Ennepilibri:Il Blog-spazio autori, su Altervista In Poche Righe, su Asino Rosso, su Transfuturismo, su casalinopierluigi.bloog.it, su IL VOLO DI ICARO, su IL LETIMBRO (1973-1989) e su altri siti e blog con articoli, libri, commenti e poesie
Lettera al Professor Gandolfo
Considerata la perdurante mancanza di pubblicazione da parte di Sanremonews delle mie ultime note, tra le quali quelle che invitavano a trasmettere a Lei, Professore, i sensi della mia stima ed apprezzamento per alcuni dei suoi più recenti interventi sempre su Sanremonews. Affido, pertanto, a questo mio blog la comunicazione di queste mie espressioni.
Casalino Pierluigi, scrittore e studioso ligure nato a Laigueglia il 29.06.1949
Casalino Pierluigi, scrittore e studioso ligure nato a Laigueglia il 29.06.1949
Ancora sul caso del violinista di Sanremo.
Non è male tornare ancora una volta sullo spiacevole caso del violinista allontanato dal centro di Sanremonews, Si è trattato, infatti, di un episodio dai risvolti negativi per l'immagine di questo centro della Riviera, tradizionale luogo cortigiano simbolo, e celebrato come tale nel resto del pianeta. Angoli di spettacolo, quelli rappresentati dall'esibizione (interrotta) del solista, che bene si coniugano con lo scenario degli eventi maggiori della Città dei Fiori che possono (anzi non devono sparire) dalla cartolina vivente di questa terra: una terra che evoca un universo di suggestioni, di arte e di poesia soprattutto in quelle lontane regioni dove l'eco del Festival della Canzone, per fare un esempio, è sempre vasta.
Casalino Pierluigi, 24.01.2016
Casalino Pierluigi, 24.01.2016
Elogio del Professor Gandolfo
Spiace non potermi complimentare con il Professor Gandolfo per il suo ricordo di una visita illustre a Sanremo nel XIX secolo. Purtroppo non ha trovato spazio su Sanremonews tale mio apprezzamento, come quello da me manifestato sempre sul pensiero dello storico sanremese a proposito del violinista allontanato dal centro di Sanremo del treno Nizza-Mosca, detto treno degli zar. Eventualmente e direttamente attraverso la mail personale del dottor Gandolfo potrei esprimergli i miei sentimenti di plauso per le sue note.
Casalino Pierluigi, 24.01.2016
Casalino Pierluigi, 24.01.2016
UNA VISITA ILLUSTRE A SANREMO by Casalino Pierluigi, Laigueglia, 29.06.1949
Ancora una volta il Professor Gandolfo ha ricordato con un suo nuovo racconto il soggiorno a Sanremo del Principe ereditario di Germania. Lo storico sanremese ha ripercorso un periodo, forse uno dei periodi migliori, della storia della Città dei Fiori, evocandone il messaggio di suggestione noto in tutto il mondo. Anche in questo senso la vicenda delle mancate fermate a Sanremo del treno degli zar, che ho segnalato a Sanremonews con una mia mail, si rivela sintomatica di una caduta di immagine preoccupante.
Casalino Pierluigi, 24.01.2016
Casalino Pierluigi, 24.01.2016
Sanremo, la Riviera e il treno degli zar.
Luigi Paini ha dedicato un bellissimo articolo sulla rivista di cultura Domenica de Il Sole 24 Ore del 17 gennaio scorso al viaggio da lui effettuato sul cosiddetto treno degli zar. Un itinerario ricco di romantici ricordi e di grande suggestione che parte da Nizza per giungere nella capitale russa. Stupisce apprendere dall'interessante racconto di Paini che "a Mentone, ultima stazione prima del passaggio in Italia, un indicatore elettronico che incute un certo timore mostra la fermata successiva, a Ventimiglia, e poi un piuttosto vago...et après jusqu'à Moscou..In Italia diverse fermate, da Sanremo a Milano Rogoredo, ma - si chiede l'autore dell'articolo - chissà per quale arcano motivo da qualche mese non si può più salire". La cosa davvero sorprende soprattutto perché e la Riviera, il celebre Occidente d'Italia dei viaggiatori del Grand Tour, al pari (e forse più) della Costa Azzurra era (ed è) meta privilegiata dei russi di estrazione e condizione e di ogni stagione della loro storia. Se la circostanza venisse confermata ci sarebbe da chiederci con rammarico perché mai quella che è sempre stata definita "l'altra faccia della Russia" non sia più tale. Ne emerge stranamente, di conseguenza, un'immagine impietosa che sicuramente non depone bene per le fortune di questa terra che in quel paese lontano ha suscitato, invece, ben diverse e più lusinghiere impressioni.
Casalino Pierluigi, nato a Laigueglia il 29.06.1949.
Casalino Pierluigi, nato a Laigueglia il 29.06.1949.
sabato 23 gennaio 2016
venerdì 22 gennaio 2016
giovedì 21 gennaio 2016
mercoledì 20 gennaio 2016
martedì 19 gennaio 2016
lunedì 18 gennaio 2016
domenica 17 gennaio 2016
DISGELO TRA VATICANO E CINA?
C'è anche la mano di un oscuro addetto di Nunziatura ligure nella possibile svolta diplomatica tra la Chiesa cattolica romana e il governo di Pechino. Sta di fatto che le trattative iniziate da qualche anno sembrano davvero in dirittura d'arrivo. L'Ostplitik cinese della Chiesa di Roma trova, è vero, ancora qualche ostacolo nella spinosa questione della nomina dei vescovi, ma segnali incoraggianti vengono dalla discreta libertà di culto nel Paese di Mezzo proprio in occasione delle celebrazioni giubilari, se pur restano le battagliere perplessità dell'ex arcivescovo di Hong Kong, Cardinale Joeph Zen che accusa la Segreteria di Stato vaticana di scarsa conoscenze di cose cinesi. Ciò nondimeno gli eventi maturano e presto coinvolgeranno l'altro punctum dolens dei rapporti Cina-Vaticano, quello della cosiddetta Chiesa patriottica, nei cui ranghi, peraltro, da sempre si sente dire in privato:"Amo Papam, sed dicere non possum". Se si torna indietro nel tempo, al 1941, si apprende che la Cina fu consacrata al Cuore Immacolato di Maria SS dal delegato di Pio XII, Mons. Zanin. Quel Pio XII che definì lecito il culto degli antenati da parte dei fedeli cinesi.
Casalino Pierluigi, scholar, Laigueglia, 1949
Casalino Pierluigi, scholar, Laigueglia, 1949
"ROBERTO GUERRA poeta neofuturista" by Casalino Pierluigi, Laigueglia, 1949
Pagine di sfida avveniristica, al tempo stesso attraversato da un entusiasmo creativo di notevole livello narrativo. Un filo sottile lega il passato al futuro in questa straordinaria raccolta di impressioni, di sensazioni, di emozioni che Roberto Guerra affida al potere quantico dell'immaginazione: risorsa intellettuale dinamica che orienta il destino verso un futuro di perenne invenzione. Guerra plasma la realtà guardandola, modificandola fino a scoprirne i profondi ed arcani linguaggi. Una poesia, quella dell'autore ferrarese che trascende persino il lascito futurista tradizionale, per regalarci uno spaccato di anteprima dell'oltre limite, dell'oltre ogni limite, come si può ben affermare. Guerra trasforma "ciò che vuoi in ciò che sei", per un curioso gioco dell'arte che si sposa con l scienza. La piccola grande scelta che fa Guerra è quella di "settare" la mente ed insegnarci a farlo dietro il suo esempio di demiurgo della passione del futuro, un futuro non più concepito come un semplice e scontato domani dell'uomo, ma come condizione presente, sempre presente, del vivere il futuro nell'oggi, m a anche in un ieri che ha programmato il suo dopo, quel dopo che si sveste di mistero per rivelarci i percorsi della civiltà delle molte dimensioni. Guerra è un autentico profeta del futuro, con una capacità di conoscenza, affidata al verso, che affonda le radici, anche trasgressive, nelle intuizioni dei grandi visionari dell'antichità, dei grandi pensatori eretici del XIX secolo. La sua voce interiore ci spinge verso ciò che desideriamo. Dobbiamo a Roberto Guerra, per concludere, la possibilità di poter pienamente recuperare la nostra capacità di immaginazione, di resuscitare la sopita indole rivoluzionario che è in noi. Adesso - pare dirci l'intellettuale ferrarese- "fai tutto quello che è in tuo potere per raggiungere ciò che il karma ti indica". Uno schema-evento che la poesia di Guerra ci suggerisce.
Casalino Pierluigi, 17.01.2016
Casalino Pierluigi, 17.01.2016
sabato 16 gennaio 2016
venerdì 15 gennaio 2016
giovedì 14 gennaio 2016
mercoledì 13 gennaio 2016
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