Era il dio greco del fuoco e dei fabbri, oltre che degli artigiani, figlio di Zeus (il Giove dei latini) e di Era (la Giunone dei latini). Poiché venne al mondo storpio, sua madre lo gettò giù dall'Olimpo. Nella sua fucina sotterranea fabbricava armi e strumenti preziosi, come lo scettro di Zeus, il carro dei Helios (il Sole) e l'egida (l corazza pettorale di Pallade Atena (la Minerva dei latini), ma anche scudi ed armi di eroi e semidei. I suoi aiutanti erano i ciclopi. E' il grande mago che forma con l'argilla Pandora e lega addirittura sua madre Era, con legami invisibili, ad un trono d'oro. Efesto era in origine un dio dell'Asia minore; sull'isola di Lemno era l'incarnazione del fuoco che scaturisce dalla terra. Il suo culto arrivò ad Atene alla fine del VI secolo precristiano. I romani lo identificarono con Vulcano. A lui si rifà anche il mito di Prometeo, che rubò il fuoco agli dei e lo portò agli uomini (vedi sul web IL MITO DI PROMETEO di Casalino Pierluigi, autore ligure, nativo di Laigueglia).
Casalino Pierluigi, 19.02.2015
Casalino Pierluigi, 19.02.2015
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