giovedì 19 febbraio 2015

ECATE

Dea della mitologia greca, anche se presente pure nell'Italia antica, essendo legata al mito antico della Luna. Divinità proveniente dall'Asia Minore (Caria) non era conosciuta da Omero. Si trattava di una dea ctonia ed era la signora di tutti gli orrori notturni e anche della magia.  La funzione di spettro è indicata dal suo soprannome Antea (avversaria); durante la sua caccia notturna (anche per questo collegata alla dea Artemide greca, cioè alla Diana dei latini, che da il nome a Diano Marina, in Liguria, detta anche Cinzia, divinità della Luna) poteva portare la rovina a chi la incontrava. Aveva serpi nei capelli, portava anche una fiaccola ed era circondata da cani ululanti. Nonostante tutto, il popolo l'amava; ad Atene aveva un piccolo altare davanti ad ogni casa. Ecate era considerata anche la dea dei trivii, e allora si chiamava Enodia o Triodis ed era raffigurata con tre teste e tre corpi. Con il nome Trivia giunse in Italia, dove comunque era già presente con altro nome o altri nomi, dove fu collegata ad un culto dei crocevia probabilmente più antico. Leggi su Sanremonews l'articolo dediato a Diano Marina dall'autore ligure Casalino Pierluigi, nativo di Laigueglia.
Casalino Pierluigi, 19.02.2015 

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