Orfeo era solo un nome. Ma nell'antichità venne associato all'idea di musica e di poesia, perché le due arti erano inseparabili. L'esistenza di Orfeo era collocata in un tempo in cui il regno degli dei e quello degli uomini coesistevano: anzi era l'epoca dei semidei, come Eracle o Museo. Il raggio d'azione degli dei e quello degli uomini non era necessariamente separato. Non a caso Ermete e Apollo insegnarono agli uomini le loro arti. Anche Orfeo apprese da Apollo in persona a suonare la lira e la cetra. Musica e poesia nascevano dal cuore di Orfeo, grazie all'influenza di Apollo. Orfeo riuscì così ad incantare non solo gli abitatori del cielo e gli uomini, ma tutti gli esseri viventi nell'universo. La musica era prima della parola e la scienza ci insegna che nella preistoria umana costituiva un segno della ciclica ricerca dell'armonia e dell'espressione. Dei e uomini vivevano con tutte le altre creature in uno stato di amicizia e fraternità. L'Età dell'Oro non era ancora del tutto tramontata. La musica, cioè il messaggio magico di Orfeo, non affascinava soltanto allo scopo di addormentare. Altrettanto potente era la capacità di svegliare dal sonno e rivelare la profondità dell'anima. Era dunque con l'intento di indicare agli uomini la via dell'immortalità che Orfeo diffondeva le sue melodie struggenti e suadenti. La perdita estrema di Euridice non modificò il ruolo di Orfeo, che incarnava il potere di vincere il regno delle tenebre e della morte. L'eredità di Orfeo era in un certo senso estranea alla mentalità degli antichi: essa rappresentava una speranza unica e di difficile comprensione, quella che vedeva nell'eternità il destino ultimo dell'uomo. I misteri orfici furono ripresi nei secoli, anche in una fase storica decisiva per il mondo antico, quella che annunciava l'avvento di una nuova epoca. Virgilio ne colse il significato, ma non poteva intuire la straordinaria portata del verbo evangelico, che era pronto ad irrompere nella Storia e ad affrontare le sue prove più difficili.
Casalino Pierluigi, 19.11.2014
Casalino Pierluigi, 19.11.2014
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