Berlino sarà costretta a rallentare la politica del rigore, ad accettare la valutazione dell'euro e ed una radicale riforma dei trattati cedendo alle richieste pressanti degli altri Stati. Così, dice anche Giuseppe e non solo Krugman, l'Italia riprenderà a correre e migliorare anche l'export che, nonostante tutto, si muove bene. La svola, aggiunge Giuseppe, è vicina, molto vicina. Ride bene, dunque, chi ride ultimo....e prevarrà la ragione e non l'ottusa visione dell'austerità....Et relata refero.
Casalino Pierluigi, 9.09.2014
Casalino Pierluigi, 9.09.2014
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