Si ricordi la distinzione di Ibn Rushd (Averroe') tra le classi, in cui, epistemologicamente, divide la societa'. I filosofi che applicano la scienza dimostrativa, e cui compete l'interpretazione allegorica delle Scritture, i giuristi, che applicano la disciplina topico dialettica, il volgo che si accontenta dei discorsi retorici ed immaginativi. Alfarabi parla di solo due classi e quindi di approcci al sapere. Per Alfarabi, la filosofia e' assolutamente indipendente dalla religione.
Casalino Pierluigi
mercoledì 23 gennaio 2019
Alfarabi (e Ibn Rushd) a proposito della conoscenza.
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