venerdì 8 dicembre 2017

PERCHE' NIZZA RESTA COMUNQUE TERRA SABAUDA

La cessione della Contea di Nizza e dintorni alla Francia  rientrò in un'operazione sulla quale ancora la Storia non ha ancora fatto piena luce. Un momento della vicenda nazionale che trova tuttora reticenze e storture nell'essere ricostruito e soprattutto per la farisaica difesa di un'ingiustificata ragion di Stato (anzi di sovrani), che ha fatto tanto male all'Italia, se non altro per aver rinunciato al quel naturale, storico e geografico, confine occidentale del Bel Paese che Dante e prima di lui aveva certificato con autorevolezza. La francesisazzione di Nizza ha costituito un atto di pulizia etnica e culturale su cui solo oggi si leva il velo. Basta studiarsi la Storia per capire quale grave errore sia stato compiuto, non solo perché l'Unità d'Italia sarebbe avvenuta lo stesso (il clima era favorevole), ma anche perché ci fu una violazione del Congresso di Vienna, consentendo alla Francia di avanzare i confini ad ovest in maniera illegittima.
Casalino Pierluigi

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