mercoledì 22 febbraio 2017

IL SOLE E LE ALTRE STELLE -2

Seguono il cielo delle Stelle Fisse e quindi il Primo Mobile, la sfera più veloce di tutte perché la più vicina a Dio e anche quella che infonde alle sfere inferiori il movimento. La decima sfera, la più esterna, è l'Empireo, una dimensione fuori dello spazio e del tempo, composta di non materia, di una sostanza puramente spirituale; è qui che avviene la visione della Rosa dei Beati e quindi Dio, nel già ricordato modello contemplativo di Ibn Rushd (l'Averroè del Latini), Dio, appunto contemplato come una sorgente luminosissima e ardente d'amore che muove l'intero universo. L'intuizione poetica dantesca è sorprendente e pare aver ideato non una sfera, ma un'ipersfera, al cui centro è Dio, fonte di luce e di calore(empyrios, ardente), da cui nasce tutto l'universo. Nella visione geometrica e cosmologica contemporanea, inaugurata dalle teorie di Einstein, un'ipersfera è una sfera in uno spazio a tre dimensioni, che ammette che vi sia un centro esterno che nello stesso tempo è al centro dell'ipersfera medesima. Aldilà, quindi, delle diverse concezioni cosmologiche, quella antica che naturalmente, Dante fa sua, e quella che noi abbiamo oggi, Grazie alla intuizione di Dante cogliamo che il perno del mondo è il punto ineffabile che è il centro del creato e abbraccia tutta la natura in un grandioso abbraccio cosmico. Oggi non osserviamo più il cosmo ad occhio nudo, ma esistono sicuramente delle analogie tra le idee del cosmo di Dante e quello che gli studi ci propongono.L'universo, dunque, si è sprigionato da un punto, la cui origine si sprigiona da una concentrazione energetica localizzata in un punto da cui la realtà si sprigionata velocemente con un violento Big Bang, dando origine allo spazio e al tempo. e a tutto il mondo sensibile. 2-continua su Pierluigi Casalino 2020 (pierluigicasalino.org Altervista). segue
Casalino Pierluigi, autore e studioso ligure di Imperia, nato a Laigueglia il 29 giugno 1949, anche sul web

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