martedì 28 febbraio 2017

ANCORA A PROPOSITO DI MISTICISMO EBRAICO

Sapienti al di sopra delle tristezze umane oppure poveri illusi fuori dalla realtà, fuori totalmente dal mondo? Il giudizio sui mistici cambia a seconda della prospettiva da cui li si osserva. Il percorso del misticismo porta comunque e sempre altrove., si stacca dal terreno e dal quotidiano alla ricerca del cielo,. Non a caso Elémire Zola ha intitolato un suo famoso libro sull'argomento: USCIRE DAL MONDO. Un recente studio sul misticismo ebraico, destinato, peraltro, a far discutere, ritorna su uno dei capolavori del misticismo giudaico, nato e interpretato, alla fine del Duecento, nella Penisola iberica, dove la spiritualità rivendica non il raggiungimento di mondi lontani, trascendenti e sublimi,, ma vive attraverso le vite dei protagonisti stessi della mistica ebraica, i rabbini. Rabbini che, intenti a discutere animatamente dell'oltremondo, non sarebbero altro che polemiche iconoclaste, intese a contrastare la propaganda missionaria cristiana volta a convertire gli ebrei. Una lettura sociale e storica della qabbalh non è in realtà nuova e risale a storici ebraici del XX secolo, mentre i recenti studi. Studi che ci ricordano che la storia plasma e determina anche le visioni mistiche.
Casalino Pierluigi, autore e studioso ligure di Imperia, nato a Laigueglia il 29 giugno 1949, anche sul web

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