omandante
sabato 11 luglio 2015
Orizzonti di speranza, ebrei al confine alla fine degli anni Trenta. Due carabinieri per la pietà e la solidarietà verso chi soffre. Uno di essi mio padre Michele Casalino, il protagonista del mio IL TEMPO E LA MEMORIA (La storia di Michele Casalino- Intervista di Pierluigi Casalino a Radio 24) e dal 1941 al 1943 comandante della stazione dei CCRR (Carabinieri Reali) di Ventimiglia Alta, poi vestito in grigioverde e inviato in Albania e quindi di lì in Russia bianca/ La famigliola di ebrei che attraversò il confine italo-francese, trovando la salvezza, lo dovette alla pietà e alla solidarietà di quei due carabinieri, uno dei quali mio padre, che alla fine degli anni Trenta era stato appunto adibito al controllo passaporti al posto di frontiera di Ponte San Luigi. Casalino Pierluigi, 11.07.2015
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