lunedì 25 agosto 2014

L'eredità della prima guerra mondiale.

La seconda guerra mondiale fu in gran parte una replica ella prima. Ovvie le differenze, L'Italia combatté nel campo opposto, anche se poi cambiò di nuovo campo, prima della fine del conflitto. La guerra scoppiata ne settembre del 1939 fu combattuta in Europa e in Africa Settentrionale, si intrecciò parzialmente nel tempo, se non nello spazio, alla guerra che si svolse in Estremo Oriente, iniziata nel dicembre del 1941: le due guerre, però restarono distinte (pur se quella estremoorientale arrecò danni agli USA e alla Gran Bretagna) e l'unico vero accavallamento si ebbe quando l'attacco nipponico a Pearl Harbour indusse Hitler a dichiarare erroneamente guerra agli USA. Per ogni altro verso, la guerra europea e le sue origini possono essere considerate come una storia a sé, rispetto alla quale i fatti dell'Estremo Oriente costituiscono distrazioni occasionali e secondarie. I contendenti delle due guerre furono sostanzialmente gli stessi e se gli alti e bassi del secondo conflitto furono più violenti l'esito di quest'ultimo fu identico al primo. Molti furono i progetti utopistici concepiti nel corso degli eventi bellici, ma alla fine tutte virtualmente le frontiere in Europa ed in Estremo  furono ristabilite, con la grossa eccezione della Polonia e degli stati baltici, così com'erano. L'unico serio cambiamento che si ebbe fra la Manica e l'Oceano Indiano fu quello del passaggio dell'Istria alla Jugoslavia, ratificato, non senza polemiche, nel dopoguerra dal trattato di Osimo. La prima guerra mondiale distrusse i vecchi imperi e fece nascere nuovi stati, mentre la seconda non creò alcun nuovo stato e soppresse solo l'Estonia, la Lettonia e la Lituania, rigenerate dopo il crollo dell'ordine di Yalta e della fine dell'URSS. Se si facesse la domanda: perché si fece la guerra, per la prima la risposta sarebbe "per decidere come l'Europa dovesse essere rifatta", mentre per la seconda, invece, più semplicemente:"per decidere se quest'Europa rifatta dovesse continuare a sussistere". La prima guerra mondiale spiega la seconda e, di fatto, ne fu la causa.
Casalino Pierluigi, 25.08.2014

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