sabato 24 agosto 2013

Non più rinviabile la riforma della giustizia in Italia.

Qui si va oltre il caso Berlusconi, dice Giuseppe, la situazione è ormai insostenibile. Il caso Berlusconi sarà anche un caso singolo, però anche la sinistra, come si è visto durante l'ultimo governo Prodi - Mastella docet - si rende conto che si è al capolinea. La sinistra è ad un bivio: o riforma della giustizia o rivoluzione giudiziaria. In quest'ultima ipotesi anche la sinistra verrebbe però travolta. Il saggio Don Natali, salesiano e filosofo, diceva sempre che due sono i flagelli: il governo dei preti e il governo dei giudici; non è un caso che le prospettive di un governo islamista nel mondo arabo sono sempre più messe in dubbio da quell'opinione pubblica. Ci dovremmo dunque tutti svegliare, conclude Giuseppe: per primi coloro che solo per contrastare Berlusconi - e può anche essere compreso - difendono questo fallimentare sistema di giustizia.....
Relata refero. Casalino Pierluigi, 24.08.2013

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