E' verro: il nostro è il tempo della "mediocrazia", neologismo coniato dallo studioso canadese Alain Deneault e che ben spiega l'attuale povertà di cultura e di iniziativa su scala globale. I nostri giorni non conoscono una presa della Bastiglia, né una Rivoluzione d'Ottobre, né qualcosa di simile all'incendio del Reichstag, nemmeno si è visto un incrociatore Aurora sparare un colpo di cannone per dare impulso ad un'altra Rivoluzione d'Ottobre: Assistiamo ad una crisi dopo l'altra, ad un ciclico rincorrersi do opposte congiunture economiche, che finiscono per isterilire il quadro politico mondiale. Il potere dei mediocri è stato dunque coronato da successo, un successo purtroppo definitivo, a quanto pare. Gli spazi della fantasia e dell'inventiva sono ristretti, mentre alla forza-lavoro si chiede, con maggior insistenza di adempiere, attuare, obbedire ed eseguire. Eppure la realtà che viviamo attraversa una fase rivoluzionaria, determinata dalla rivoluzione mediatica e di internet. E qui casca l'asino, perché non basterebbe che tutto ciò venisse recuperato. Oggi impera il grigiore, l'ignoranza, l'ovvietà priva di riflessione, in altri termini il potere dell'intelligenza scricchiola. In questo clima di universale insipienza si fa strada, anzi si rifà strada il ritorno della cultura come veicolo di sviluppo, come viene sottolineato anche presso ambienti universitari d'ogni dove, che pongono l'accento sulla ritrovata capacità culturale della società. Un modo questo per andare oltre non tanto alla mediocrità regnante,ma, soprattutto, a quella dimensione di mediocrità che consente di sopravvivere, e di sconfiggere la regnante palude senza cultura del mondo.
Casalino Pierluigi, autore e studioso ligure di Imperia, nato a Laigueglia il 29 giugno 1949
Casalino Pierluigi, autore e studioso ligure di Imperia, nato a Laigueglia il 29 giugno 1949
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