martedì 4 febbraio 2020

sanremo al tempo del coronavirus

La Cina con il suo malanno da esportazione fa paura. La sindrome cinese irrompe anche sul Festival 2020 targato Amadeus, che, oltre alle strette misure di sicurezza assunte di fronte alle mai cessate sfide terroristiche, sembra, inconsapevolmente, dover tenere alta la guardia anche sul quadrante della pubblica salute. Nel contesto dell'emergenza  nazionale decretata per fronteggiare i rischi del Coronanavirus nel Bel Paese, infatti, un'occasione di incontro e di spettacolo com'e' la manifestazione canora della Città dei Fiori non potrà sfuggire ai necessari controlli, soprattutto in ragione dell'inevitabile andirivieni globale che segnerà le giornate del Festival. Forse proprio per questo un'ombra di tristezza scenderà sull'Ariston, durante l'edizione numero 70 della kermesse sanremese, mentre, accompagnata dal ricordo de "Nel blu dipinto di blu" e di quello di Fred Bongusto, la canzone italiana rifletterà su di sé e sul mondo che interpreta. Eppure Sanremo è Sanremo anche al tempo di Coronavirus e saprà regalarci, come sempre, un sorriso e una speranza,  un invito a ripartire.
Casalino Pierluigi 

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