La Città Virtuosa di Alfarabi, il secondo maestro dei filosofi arabi dopo Aristotele, di presenta ad una prima lettura come un'utopia politica ispirata alla Repubblica di Platone. Ad un esame più approfondito, però, emerge una complessa tessitura ideale e teorica, che proietta il problema della politica in una dimensione metafisica nel contesto evolutivo del pensiero islamico. Casalino Pierluigi
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