Spesso si dice che ciò avverrà, non ora o non ancora, non qui o forse no. La fine verrà, ma non subito, però il libro di Daniele ci insegna troppe cose precise per non credere che l'evento sia troppo lontano nel tempo. Se Gesù ci prospetta una fine anche rassicurante, pur non escludendo grandi tribolazioni, l'apocalisse ebraica ci mostra un divenire ancor più drammatico. Esiste pur sempre nelle due visioni, che non escludono e probabilmente si integrano, un legame fondamentale tra rivelazione e cosmologia. Un misterioso racconto che trova anche da parte cristiana molte conferme sull'avvicinarsi di momenti terribili in conseguenza del declino morale dell'uomo.
Casalino Pierluigi
Casalino Pierluigi
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