giovedì 8 giugno 2017

RICORDARE KHALED ASSAD

L'archeologo Khaled Assad, musulmano integerrimo, ucciso a Palmira dall'Isis, ha pagato per aver protetto i preziosi reperti romani della zona archeologica dalla violenza infame degli uomini del sedicente Califfato. Difendere il patrimonio culturale di un Paese significa difendere la pace e l'intelligenza umana e per questo l'ex capo dei musei di Palmira andrebbe ricordato. La fondazione che assegna il premio NOBEL STABILISCE CHE NON SI POSSONO ASSEGNARE PREMI A PERSONE DECEDUTE: FORSE PER Khaled Assad andrebbe fatta un'eccezione. Alla sua lotta, al suo coraggio, alla sua sfida al fanatismo andrebbe dato il giusto riconoscimento: il Nobel per la pace.
Casalino Pierluigi, autore e studioso ligure di Imperia, nato a Laigueglia il 29 giugno 1949, anche sul web

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