venerdì 23 giugno 2017

E' SEMPRE LA SOLITA STORIA

L'Italia messa da parte nella spartizione delle agenzie europee, secondo un sistema che vede sempre prevalere il peso degli stati membri più forti: questa è l'Europa, dunque, una realtà senza senso, dove valgono solo le logiche del direttorio come ieri, come domani, some sempre. Nessun governo italiano ha la volontà di dire chiaro a tutti di andarsene al diavolo e di cambiare, pena un'uscita alle sole nostre condizioni e non alle condizioni di chi pretende di dare lezioni e che maschera la propria crisi solo con il peso politico di un passato coloniale o imperiale, circostanze di cui dovrebbero vergognarsi e mi riferisco alla Francia e alla Germania. Purtroppo la nostra classe dirigente e politica è screditata e grava su di essa il giudizio che fu pronunciato in occasione della disfatta di Caporetto. Serve una riscossa nazionale, ma non di tipo autoritario o estremista, ma improntata ad una ripresa del nostro orgoglio nazionale attraverso esempi e comportamenti degni di fede e di miglior causa. La colpa dei nostri disastri, dispiace dirlo (recuperando al riguardo la lezione di Massimo D'Azeglio), è nostra e solo nostra, della nostra inettitudine e incapacità di reazione.
Casalino Pierluigi, scrittore e studioso ligure di Imperia, nato a Laigueglia il 29 giugno 1949, anche sul web.

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