L'Italia messa da parte nella spartizione delle agenzie europee, secondo un sistema che vede sempre prevalere il peso degli stati membri più forti: questa è l'Europa, dunque, una realtà senza senso, dove valgono solo le logiche del direttorio come ieri, come domani, some sempre. Nessun governo italiano ha la volontà di dire chiaro a tutti di andarsene al diavolo e di cambiare, pena un'uscita alle sole nostre condizioni e non alle condizioni di chi pretende di dare lezioni e che maschera la propria crisi solo con il peso politico di un passato coloniale o imperiale, circostanze di cui dovrebbero vergognarsi e mi riferisco alla Francia e alla Germania. Purtroppo la nostra classe dirigente e politica è screditata e grava su di essa il giudizio che fu pronunciato in occasione della disfatta di Caporetto. Serve una riscossa nazionale, ma non di tipo autoritario o estremista, ma improntata ad una ripresa del nostro orgoglio nazionale attraverso esempi e comportamenti degni di fede e di miglior causa. La colpa dei nostri disastri, dispiace dirlo (recuperando al riguardo la lezione di Massimo D'Azeglio), è nostra e solo nostra, della nostra inettitudine e incapacità di reazione.
Casalino Pierluigi, scrittore e studioso ligure di Imperia, nato a Laigueglia il 29 giugno 1949, anche sul web.
Casalino Pierluigi, scrittore e studioso ligure di Imperia, nato a Laigueglia il 29 giugno 1949, anche sul web.
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