Quando si pose mano alla prima sciagurata riforma didattica del dopo guerra, cioè abolendo progressivamente il latino dalle medie e adottando altre maldestre misure di livellamento al basso del quoziente istruttivo del popolo italiano, Concetto Marchesi, intellettuale di formazione marxista e di grande cultura classica (autore, tra l'altro, di una pregevole Storia della Letteratura Latina), si levò in Parlamento e nell'esercizio del suo ruolo di politico eletto, puntò il dito sull'improvvida condotta di quanti, anche fra i banchi del PCI, di cui faceva parte, di affossare una base eccellente di scuola, nel nome di demagogie inaccettabili. Da allora la china paurosa, complice anche il potere economico, alla ricerca solo di quantità e non di qualità, ha portato all'abbruttimento culturale, se non aklla totale afasia espressiva, del popolo italiano. Una penosa immagine che ci rende orfani del sapere, condannandoci ad essere una stirpe di ignoranti, di ignoranti di massa. Con i risultati che vediamo.
Casalino Pierluigi, autore e studioso di Imperia, nato a Laigueglia il 29 giugno 1949
Casalino Pierluigi, autore e studioso di Imperia, nato a Laigueglia il 29 giugno 1949
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