Sposo per intero l'affermazione del Professor Ivano Dionigi, latinista e Magnifico rettore dell'Alma Mater Studiorum dell'Università di Bologna dal 2009 al 2015 e autore del celebre saggio Il Presente Non Basta-La Lezione Del Latino, eduito da Mondadori. "Il latino mi ha insegnato la priorità della parola e la centralità del tempo", dice infatti Dionigi. Negli ultimi decenni c'è stata la rivoluzione del web, che ha scoperto lo spazio virtuale, onnicomprensivo, dove tutto è ovunque. Il lato negativo di ciò è che si è sacrificato, aggiunge Dionigi, la dimensione temporale per proiettarci in un eterno presente. Oggi, prosegue Dionigi, c'è il culto (fanatico dico io) del novum, cioè della novità, di ciò che irrompe, mentre si tende ad ignorare ciò che è noto, inteso come l'esperienza dei padri (bella questa dichiarazione di Dionigi), della storia e del passato. Nessuno più comprende che la tradizione è la luce dell'avvenire, del futuro come tale. Il latino, dunquwe, apre le porte del tempo: si tratta di una lingua che ci insegna la connessione temporale tra gli eventi, l'esistenza di un prima e di un poi. Quella latina e in genere quella classica era una società segnata dal tempo, mentre oggi i giovani non hanno la percezione di anteriorità e posteriorità. Occorre oggi porre un docente di latino ad un docente che insegna il digitale: quest'ultimo farà capire lo spazio, il primo il tempo. Anche queste sono parole di Dionigi che sono una lezione per l'amorfa realtà culturale contemporanea. L'altro dono che ci ha fatto il latino, sostiene ancora Dionigi, è la parola: Che precede la comunicazione: è materia prima come la pietra, il legno, il ferro, il loro significato, la loro essenza. E' la materia certa, anzi certissima, dell'italiano e forse anche delle altre lingue moderne che dall'antico parlare (non solo latino) procedono. Per quanto riguarda l'italiano, dobbiamo riconoscere che il nostro patrimonio culturale ci è stato trasmesso in quella lingua che è appunto il latino. Il latino cui insegna - verità incontrovertibile- a parlar bene puntualizza nuovamente Dionigi, ma anche a mettere la parola al centro di tuttio. Il libro di Dionigi, per concludere, non è rivolto a chi ha fatto il liceo, ma a tutti, per non cadere nell'umiliazione di chi si è sentito dire da un intellettuale cinese :"ah, mi dispiace, voi italiani siete ignoranti, perché non studiate più il latino!".
Casalino Pierluigi, autore e studioso ligure di Imperia, nato a Laigueglia il 29 giugno 1949, anche sul web
Casalino Pierluigi, autore e studioso ligure di Imperia, nato a Laigueglia il 29 giugno 1949, anche sul web
Nessun commento:
Posta un commento