domenica 1 gennaio 2017

MISERIE E SPLENDORI DELLA BELLE E'POQUE

La Belle E'poque fu certamente per l'Europa, pur tra mille ambiguità, anche quel periodo di progresso - di avanzamento scientifico ed artistico, di apertura creativa e di intuizione della modernità che si voleva civile e pacifica - che il senso storico comune le attribuisce. Sarebbe stato il massacro della Prima Guerra Mondiale a chiudere nel sangue quella splendida parentesi di pace (almeno sul Vecchio Continente) che aveva preso inizio con la fine delle grandi guerre europee del XIX secolo: e ciò nondimeno in quel breve periodo molti Paesi europei sperimentarono un nuovo tipo di violenza non legata necessariamente al grande conflitto mondiale, basato sulla patologia ultra.nazionalista, ma al sorgere di associazioni armate, di gruppi paramilitari, di vere e proprie milizie. Si è spesso pensato che tali movimenti fossero direttamente proporzionali al clima che condusse alla Grande Guerra, ma simili esperienze traevano origine da lontani contenziosi etnico-nazionali, che, oltre a coinvolgere tanta umanità europea, rischiano ancora oggi di risorgere, coniugandosi con le attuali tensioni e ritorsioni in seno ad un'Europa ferita dalla crisi economica e stordita dall'inarrestabile ondata migratoria.
Casalino Pierluigi (autore e studioso di Imperia, nato a Laigueglia il 29 giugno 1949)

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