Nel 1545, mentre si aprono i lavori del Concilio di Trento, termina la stesura di un libro che legittima la guerra speciale per la conquista del Nuovo Mondo. La sua pubblicazione viene ritardata dai domenicani. Il suo autore, Juan Ginés de Sepulveda, aveva studiato anche a Bologna seguendo gli insegnamenti del Pomponazzi. Dal 1536 era diventato storiografo di Carlo V, ma anche cappellano reale. Con Erasmo da Rotterdam (leggi sul web i miei articoli su Erasmo, Casalino Pierluigi, Erasmo da Rotterdam) aveva avuto scambi di consensi e di critiche. Nel clima umanistico di quell'epoca ha un suo peso, tanto che il Cardinale Gaetano lo incaricò tra il 1527 e il 1529 di rivedere il testo del Nuovo Testamento. Quel libro di cui dicevamo, dal titolo Democrates alter, e che l'Università di Salamanca ha l'incarico di vagliare nel 1547, sarebbe oggi da considerare portatore di idee scorrette. Idee che si possono riassumere così: erano legittime le guerre contro gli indigeni americani, lecito anche catturarli come schiavi, data la loro natura inferiore. Non entriamo nei dettagli della questione, ma ci basterà ricordare che tale fanatismo politico, oggi inaccettabile per un cattolico osservante, si ritrova in movimenti dell'Islam radicale con analoghi accenti di intolleranza e di discriminazione. Come ben ci insegnava Don Natali, illustre filosofo salesiano scomparso e mio docente di filosofia al Liceo Don Bosco di Alassio, due sono i flagelli:il governo dei giudici e il governo dei preti. E Don Natali, pio e serio sacerdote, non mancava di proclamare la verità cattolica di fede pur sempre con quell'analisi critica che la sua eccelsa intelligenza confermava.
Casalino Pierluigi, 28.10.2017, autore e studioso ligure di Imperia, nato a Laigueglia il 29 giugno 1949.
Casalino Pierluigi, 28.10.2017, autore e studioso ligure di Imperia, nato a Laigueglia il 29 giugno 1949.
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