Sappiamo che l'edizione definitiva di un'opera non è sempre migliore di quelle che l'hanno preceduta. Così è stato per la Commedia dantesca e così è, da ultimo, per quella dell'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Quest'ultima riproposizione del capolavoro dell'Ariosto non sfugge alla regola consolidata da molti esempi. Il primo Furioso è stato per lungo tempo un testo rimosso dal nostro orizzonte critico-culturale, considerato troppo forte e comunque diffuso in tutta Europa con grande fortuna. Non pochi esegeti dell'Ariosto vi hanno tuttavia trovato una non comune freschezza, uno slancio che viene riproposto con inedita capacità narrativa. Abbiamo pertanto la possibilità di avvicinare con garbo e interesse una realtà che ci si presenta con tutta la sua unità e specificità. Un'edizione che a qualcuno è piaciuta per la sua lentezza e la sua attrattiva figurativa.
Casalino Pierluigi, autore e studioso ligure, nato a Laigueglia il 29 giugno 1949.
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