Qualche anno dedicai sulle pagine di "in poche Ennepilibri un elogio del silenzio (ELOGIO DEL SILENZIO, appunto, che riproposi nelle pagine del mio vecchio blog casalinopierluigi.bloog.it, trasmigrato infine in pierluigicasalino.org altervista. Nell'invitare ancora una volta a riflettere sul concetto di silenzio, necessità urgente per un'umanità alla deriva nella confusione e quindi a rileggere quella mia precedente nota, desidero rinnovare quell'elogio con nuove, rimeditate considerazioni. Muovo da una frase di Oscar Wilde che non si stancava di dire:"Siano benedetti coloro che non hanno niente da dire e, malgrado ciò, stanno zitti". Si tratta di un'altra frustata che Wilde infligge alla stupidità umana che oggi più di ieri sovrabbonda. Con più pacatezza, ma con non meno sottile ironia. già l'Ariosto, nell'Orlando Furioso, ammoniva:"Quel che non si sa non si de' dire" (32,102). Perciò merita davvero chi non sa e tace. Quando diciamo zitti e bisognerebbe che risuonasse un universale "zitto!" nell'intero pianeta, che imponga uno stop agli sproloqui e all'inutile parlare, come si ascolta in televisione o nella politica, virus che infestano le menti umane. Si compirebbe la promessa dell'Apocalisse:"Si fece silenzio nel cielo per circa mezz'ora" (8,1).
Casalino Pierluigi, autore e studioso ligure, nato a Laigueglia il 29 giugno 1949
Casalino Pierluigi, autore e studioso ligure, nato a Laigueglia il 29 giugno 1949
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