lunedì 21 dicembre 2015

QUALE ISLAM? IL RUOLO DI AHMED EL-TAYYEB

Uno dei grandi ed irrisolti problemi dell'Islam sunnita (diversa e comunque non risolvibile e non nel contenzioso politico strategico tra Arabia Saudita ed Iran, oltre che nel secolare dissidio tra sunniti e sciiti) è quello della mancanza di una figura apicale e di riferimento, al pari di quello che rappresenta il Papa per la Chiesa Cattolica Romana: in altri termini di una voce autorevole e meritevole di alta considerazione spirituale, culturale e politica che sia in grado di indicare la via, cioè una rotta sicura e "assoluta". Il grande imam el-Tayyeb dell'Università del Cairo è l'autorità religiosa che più si avvicina a tale ruolo e a tale vocazione, sicuramente l'unica autorità di questo tipo, una vera e propria istituzione vivente. El-Tayyeb ha fermamente condannato gli jihadisti del Daesh o Isis, come si dice in Occidente, ma non nei paesi arabi e in Francia. L'imam el-Tayyeb ha in più occasioni e solennemente ammonito tutti gli ulema presenti nelle circostanze a combattere gli estremisti che diffondono interpretazioni corrotte del Corano e della vita del Profeta. Parole chiare, decise e moderate, che evidenziano l'esistenza di un Islam moderato e quindi da seguire con la massima attenzione. E ciò nonostante le derive, prevalentemente innaturali e fondate su segrete regie politiche, non di rado connesse a responsabilità di quello stesso nostro Occidente che condanna un fenomeno così infame come il terrorismo islamico.
Casalino Pierluigi, Laigueglia, 1949

Nessun commento:

Posta un commento